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La playlist della quarantena

Mario Mucedola

La playlist della quarantena

Sono ore difficili di giorni difficili. Da due settimane Emilia e Lombardia, e da oggi anche il resto dello Stivale sono sotto la stretta regolamentazione del DPCM che ha disposto ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sul territorio nazionale. In questi giorni di panico c’è chi si affolla nei supermercati come se il virus portasse alla distruzione delle aziende di pasta; altri si affollano terrorizzati nelle stazioni alla ricerca di un luogo sicuro dove andare senza tenere in conto il fatto che potrebbero essere loro stessi a peggiorare la situazione. Altri ancora hanno deciso di starsene con le mani in mano, osservare il corso delle cose e trarre beneficio da questa quarantena imposta. Si sta in casa, si guardano film, si leggono libri ma soprattutto si ascolta musica. Ecco qui dunque alcune proposte musicali da cui trarre ispirazione per affrontare il virus del momento. Lasciatevi contagiare dal ritmo!

La playlist si apre con un over-65, un fiero rappresentante della categoria che più di tutte sta facendo le spese del nuovo Coronavirus, cioè Adriano Celentano. Il bisbetico domato si arrende alle linee guida del Governo con un brano in cui racconta come fronteggia l’epidemia: “Esco di rado e parlo ancora meno”.

Adriano Celentano – Io sono un uomo libero

Youtube:

Anche Max Pezzali, e in questo brano persino Mauro Repetto, sostengono come il modo migliore per arginare la diffusione del Covid-19 sia restare tra le mura domestiche ma pongono un accento ironico sul ruolo dell’informazione in questo periodo particolare.

“Ma nelle strade c’è il panico ormai, nessuno esce di casa, nessuno vuole guai ed agli appelli alla calma in tv adesso chi ci crede più?”

883 – Hanno ucciso l’Uomo Ragno

Youtube:

C’è da notare come l’epidemia sia stata la scaturigine di un vivace dibattito medico-scientifico, che vede come protagonisti tanto degli attori qualificati quanto l’ultimo degli imbecilli, in un flusso di coscienza che alla lunga si sta rivelando estenuante. E anche Giovanni Lindo Ferretti, lider maximo dei CCCP, si chiede se il DPCM di cui tanto si parla in queste ore sia una formalità o addirittura una questione di qualità. Così ci elenca le sue buoni abitudini in fatto di prevenzione: “Non studio, non lavoro, non vado al cinema, non faccio sport”. Tuttavia queste buone pratiche cautelative non riescono a dargli pace, o quantomeno la consapevolezza della sua condizione. Sta bene o sta male?

CCCP – Io sto bene

Youtube:

Altro giro, altro over-65, stavolta parliamo di Umberto Tozzi. Il cantante torinese, complice una delusione d’amore consumata in una notte che oh, ci pensate che negli anni ’80 anche uno come Tozzi andava in giro a trombare ma vabbè non stavamo parlando di questo, parlavamo della reazione di Umbertone al suo momento col cuore spezzato: “Chiuso, senza spifferi di felicità”.

Umberto Tozzi – Chiuso

Youtube:

Questa è una canzone per tutt’e frat’ ingiustamente quarantenat’. È comprensibile come il repentino cambio forzato di abitudini tenda ad esacerbare la condizione di isolamento che si trova a vivere inevitabilmente chi, come me che scrivo, trovasi nelle zone rosse per motivi di lavoro o di studio. Uffici chiusi, le università sospese, i pomeriggi spesi nelle camere in affitto nelle vie più esterne della città, che gli affitti si sono alzati parecchio. Amici lontani e quella sensazione di reclusione sicuramente comprensibile. Diventa moralmente obbligatorio dunque affidarsi ad uno dei più famosi canti di battaglia del Sud: “Dint a ‘sta cella nun ce voglio stà”.

Francesco Benigno – Dimenticare

Youtube:

La canzone successiva è un brano di un cantante che amo, Giancarlo Barbati in arte Giancane. Giovane fiore della serra chiamata “scena romana”, chitarrista per  Il Muro del Canto, solista da due soli dischi e fortemente timoroso nei confronti di ogni malattia. Il mio consiglio è di dare un ascolto ai suoi lavori, magari cominciando da questa “Ipocondria”, brano evocativo già dal titolo: “Adesso cosa farò? Son certo che morirò in questa stanza di merda, non a casa mia”.

Giancane – Ipocondria

Youtube:

Con le dovute valutazioni del rischio del caso, in diversi uffici o attività produttive si è optato per una sospensione ad oltranza dei turni di lavoro. Quanto la cosa potrà incidere in termini economici e sociali, con l’utilizzo spropositato di ferie da parte dei datori di lavoro e i crescenti ricorsi alla cassa integrazione è ancora tutto da vedere; ciò che è certo è che queste ferie non hanno gusto, se prese per motivazioni sanitarie. Eppure per alcuni è una pacchia o meglio “Una nuova alba, un nuovo giorno, una nuova vita per me e mi sento bene”.

Nina Simone – Feeling Good

Youtube:

Ma c’è anche chi affronta la quarantena con spirito positivo (eheh), in maniera tranquilla e niente affatto intimorita, come Father John Misty che dopo aver combinato qualche disastro in albergo canta “Dannazione, mi sento proprio bene. Tesoro, non allarmarti, è solo una mia sensazione, non c’è bisogno di andarsene in giro”.

Father John Misty – Mr. Tillman

Youtube:

Di sicuro, chi sta svolgendo un ruolo decisivo nello scatenare la corsa all’Amuchina sono i telegiornali nostrani, ormai palesemente più in sintonia con i dati di ascolto che con il comune sentire, e il sensazionalismo è magistralmente immortalato da Antonello Venditti in un brano di 41 anni fa ma ancora attuale: “E fra un boccone e l’altro, un servizio dal Giappone e quando sei alla frutta, la città è distrutta”

Antonello Venditti – Il telegiornale

Youtube:

Arriviamo a quel ribelle nel dna che corrisponde al nome di Piero Pelù, che in tempi non sospetti, coi suoi Litfiba aveva già difficoltà ad attenersi ai vari decreti emanati dall’esecutivo: “Febbre? No, non posso stare qui”

Litfiba – Febbre

Youtube:

Pop X se vuoi leggerlo “popper” non è affatto sbagliato, per quanto sia comunemente identificato anche solo col suo nome di battesimo, Davide Panizza. Il professore trentino di Tecnologia Musicale è uno dei progetti più svitati e per questo interessanti della scena indipendente italiana. Questo brano fa parte dell’ultimo album “Antille” uscito una settimana fa, quando eravamo tutti solo “Barricati in casa da una settimana”.

Pop X – Barricati

Youtube:

L’allarmismo non è mai sano, soprattutto quando a farsi coinvolgere sono i più giovani. Così diventa davvero frastornante sentire un ragazzo come Salmo, un rapper avvezzo a uno stile di vita di certo non improntato al seguire i dettami dell’Oms che canta: “Ho paura di uscire”.

Salmo – Ho paura di uscire

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Purtroppo però, al fine di evitare il contagio, le misure elaborate dalle autorità prevedono vari accorgimenti, tra i quali anche quello di estendere l’area intrapersonale a un metro. Ed è questo il motivo per cui Gabriele Lopez, giovane cantautore la cui voce suonerà familiare a quelli che almeno una volta hanno riso con Leonard di “The Big Bang Theory”, scrive un brano in cui affronta questo difficile tema: “Quando tutto sembra perdere importanza, tu mi insegni a mantenere sempre la giusta distanza”.

Gabriele Lopez – La giusta distanza

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A minimizzare però intervengono gli Afterhours, la storica band capitanata da Manuel Agnelli, che con qualche primavera alle spalle dalla loro parte, cercano di stemperare la paranoia sottolineando come non tutti i sintomi portino necessariamente a risultare positivi al tampone, in fin dei conti in molti casi “È solo febbre”.

Afterhours – È solo febbre

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Tuttavia, una volta incubato il virus, in assenza di sintomi gravi che rendano necessario il ricovero, la prescrizione è quella di restare in isolamento casalingo fino a nuovo ordine. Pertanto, in questa situazione, è quasi elementare comprendere come uno spirito libero come quello di Lucio Dalla possa sentirsi costretto in quella casa in riva al mare, dove lui “Sognò la libertà e sognò di andare via”.

Lucio Dalla – La casa in riva al mare

Youtube:

Oltreoceano invece, per quanto più di trecento casi siano già stati registrati negli USA, il presidente Trump cerca di sminuire la questione epidemica invitando persino i malati ad andare regolarmente a lavoro, così può capitare che una grande artista come Tori Amos, che in questo brano ammette di aver preso un piccolo raffreddore non venga nemmeno avvisata della storia del metro di distanza e finisca per avere “ragazzi alla mia sinistra, alla mia destra, in mezzo e tu non ci sei”.

Tori Amos – Caught a Lite Sneeze

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Così come in California accade che la band dei Young The Giant affidi tutte le speranze al semplice buttar giù “un altro cucchiaio di sciroppo per la tosse”.

Young The Giant – Cough Syrup

Youtube:

In Italia invece, da ieri sera bisogna uniformarsi al nuovo decreto del Presidente del Consiglio che estende i provvedimenti precedentemente adottati solo nelle zone rosse all’intero paese. Conte stesso presentandolo, ha sintetizzato il nuovo DPCM con la locuzione “Io resto a casa”. E a questo punto diventa di vitale importanza uscire il meno possibile, quindi “scusa se anche questa notte voglio stare a casa, devo salvare il mondo”.

Amari – Bolognina Revolution

Youtube:

Non si può non concludere con un brano che più che attinente al virus, alla quarantena è attinente alla vita in senso stretto. Che si sia malati, raffreddati, in quarantena o semplicemente menefreghisti o altrimenti in buona salute, dopo l’ondata del Coronavirus bisognerà fare il punto della questione. Bisognerà riclassificare le priorità, rivalutare alcuni di stili di vita, maturare nuove convinzioni e miscelarle con la verità. “La verità è che ti fa paura l’idea di scomparire, l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire, che non sai rinunciare a quelle quattro o cinque cose a cui non credi neanche più”

Brunori – La verità

Youtube:

Fuori lista:

Non si poteva restare insensibili al fascino di una delle canzoni più ispirate di uno dei nostri concittadini più attivi nel mondo musicale. Bello Figo è abbastanza spaventato dal virus e la sua reazione sta su un foglio di carta, a cui affida il suo dolore, le sue paure e le sue speranze, tutto ciò che riguarda il Coronese virussese o Coronaovirus.

Bello Figo – Coronaovirus

Youtube:

IL CORONAVIRUS E NOI. FRA SUD E NORD… : leggi il diario

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